la vaccinazione del gatto è subordinata a diversi fattori quale età, ambiente di vita, infezioni diffuse nella zona e stato di salute dell’animale. La prima vaccinazione va effettuata a 2 mesi, con richiamo dopo 3-4 settimane, successivamente va ripetuto annualmente. Quale vaccinazione? Se il gatto vive in casa senza contatto con altri animali che vagano all’esterno, è sufficiente il trivalente, che comprende due malattie respiratorie diffusissime, la calicivirosi e la rinotracheite infettiva, ed una gastroenterica la panleucopenia da parvovirus. Se invece il gatto frequenta ambienti esterni in contatto con altri gatti, è necessario vaccinare contro la leucemia felina(felv) previa analisi, giacchè tale virus colpisce soprattutto animali giovani e soprattutto maschi che lottano fra loro contagiandosi attraverso la saliva ed i morsi oppure mangiando o leccandosi a vicenda.
Riguardo la Clamidiosi, la vaccinazione non copre totalmente dall’infezione, ma ne riduce la gravità, non escludendo lo status di portatore sano anche agli animali vaccinati.L’uso della vaccinazione di massa non è necessaria se non in situazioni di rischio, visto che si tratta di una zoonosi minore (cioè trasmissibile all’uomo).
Riguardo la Rabbia, si vaccina esclusivamente in zone a rischio od in caso di viaggio in paesi che la richiedono.