zecche cani
Le zecche nei cani
(Zecche cani: che malattie trasmettono?)
Le zecche dei cani e le malattie da esse trasmesse sono molto importanti nell’attività del veterinario.
La zecca è un aracnide, rappresentato dalla zecca bruna presente dalla primavera all’ autunno , di dimensioni massime di 10 mm.
La loro vita è regolata dalla necessità di fare dei pasti di sangue per concludere le varie fasi del loro ciclo vitale.
Le zecche dove vivono?
Durante il ciclo terrestre si portano sull’erba, dalla quale è più facile aggrapparsi al pelo dell’ animale durante il passaggio.
Soprattutto le larve hanno necessità di luoghi umidi, per cui si nascondono negli anfratti, humus e fenditure dei muri, per poi uscire alla ricerca di un ospite.
Come trasmettono le malattie?
Raggiungono solitamente le parti a cute sottile, come il padiglione auricolare, ano e sotto la coda, infiggono il loro apparato boccale e, inoculata la saliva, cominciano a succhiare il sangue.
Così trasmettono malattie come la ehrlichiosi canina, la borreliosi, la babesiosi e le rickettsiosi, che sono trasmesse con infissione del rostro e la saliva emessa.
E’ proprio la saliva che contiene gli agenti infettanti, per cui raccomando di controllare il cane dopo la passeggiata ed eliminare tutte le zecche, mai a mani nude (pericolo di contagio), bensì con una pinzetta a branche sottili afferrandola vicino alla pelle, senza lasciare il rostro attaccato
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il distacco tempestivo non consente al parassita di iniziare il pasto di sangue e trasmettere le malattie. L’hepatozoonosi invece viene trasmessa con ingestione di zecche.
Le zecche succhiano sangue, soprattutto la femmina che deve procreare.Non sottovalutate le infestazioni massicce, che provocano anche anemie mortali.
Come combatterle? Con la prevenzione.
Esistono prodotti che proteggono dalle zecche dei cani per 20 – 30 giorni. contengono fipronil o piretrine, spray o fialette da applicare sul dorso oppure anche compresse di afoxolaner.
Una delle principali cause dell’ inefficacia è la imperfetta somministrazione, che va fatta seguendo le indicazioni. Nei cani che vivono all’ aperto, è inefficace la disinfestazione degli ambienti con veleni che fanno più danni che benefici.
Da evitare polveri disinfestanti nell’ambiente o sul cane che possono avvelenarlo per ingestione da leccamento o contatto cutaneo
Consultare al riguardo il vostro veterinario.